Michele ha 27 anni e gli occhi genuini che fluiscono dalle sorgenti dell'Agri. Abita a Marsico Nuovo, planando sui boschi di Fontana delle brecce. Sta riorganizzando la gestione di un'azienda bioecologica della sua valle e la prossima Primavera inaugurerà a Castelsaraceno un servizio turistico di esplorazione del territorio in Quod. Ha gli occhi che brillano di futuro, di quella scintilla preziosa che unisce le persone e i paesi in un legame di reciproca fiducia. Un'intuizione che alimenta le connessioni tra le aspirazioni personali e le vocazioni collettive dei territori aprendoci a solchi possibili di ricchezza condivisa.
Michele ama passeggiare tra le montagne lucane e immaginare altre avventure imprenditoriali nell'agricoltura. Crede che nel cuore della terra sia custodita la forza della Basilicata. Ha conosciuto la comunità di Castelsaraceno durante il rito arboreo, sulle porte dell'estate che profumano gioiosa devozione. Affascinato dall'intaglio maestoso e curato del nostro paesaggio, Michele partecipa al progetto di sviluppo locale che si prepara ad accogliere la comunità dei viaggiatori con l'inaugurazione del ponte tibetano più lungo del mondo la prossima Primavera. Una premessa vivida che ridisegna gli orizzonti, rimettendo al centro l'energia della natura e delle piccole comunità.