Quattro mountain bike in arrivo, un'amaca tra il balcone e l'aiuola, barili, comodini e tavoli in legno di noce e castagno, il ricordo del papà artigiano Felice e i prodotti a chilometro zero per la colazione: da qualche settimane Romeo ha ufficialmente aperto le porte del @bedandbreakfastcarosello .
Romeo ha cinquant'anni, tre figli e l'anno scorso, in piena pandemia, era in cassa integrazione. Tra rose e gerani, miele e formaggio con le noci acquistati da un'azienda locale, il bilocale sotto casa è diventato non solo un punto di accoglienza turistica, ma anche un modo per ritrovare nelle ombre del lockdown, i colori di nuovi progetti. Nelle ombre, Romeo ha scritto i rilievi di una casa già prenotata per tre settimane ad Agosto. Se passate la mattina, troverete la mamma Lina che innaffia i fiori, e guardando questo profumo di acqua e terra sentirete la bellezza di un'economia basata sulla prossimità e le relazioni umane. Il pomeriggio, troverete gli otto anni di Francesco in compagnia del pallone, la sera i tredici anni di Dario e Daniel tra organetto e social media management.
Ogni nuova attività funziona nelle piccole comunità come le piante di vetro: hanno gli steli trasparenti che ci raccontano della loro struttura, dei loro semi pronti a esplodere in Primavera e a far durare i boccioli fino alle porte dell'autunno, se hanno accanto mani pronte a prendersene cura.
Ognuno di noi ha una marcia in più quando si avvia sulle strade di quello che lo appassiona: Romeo, autista di professione, sta percorrendo una delle sue strade e ci indica la direzione attraverso il suo sorriso.
Buon lavoro alla comunità di Castelsaraceno, che si prepara ad accogliere i viaggiatori in vista dell'inaugurazione il prossimo mese del ponte tibetano più lungo del mondo.
